Igiene Ambientale – Aziende Private e Municipalizzate
La formazione trasversale per apprendisti nel settore Igiene Ambientale – Aziende Private e Municipalizzate può
essere fatta in formazione a distanza grazie ai nostri corsi online
I Corsi di formazione apprendistato professionalizzanti possono essere fatti grazie alle regole in vigore dal 1° ottobre 2013 relative alle semplificazioni
dell’apprendistato previste dal decreto legge n. 76/2013..
APPRENDISTATO
Art.54 - Tipologie contratto di apprendistato
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. Ferme restando le disposizioni vigenti in materia di diritto-dovere d’istruzione e di formazione, il contratto di
apprendistato è definito secondo le seguenti tipologie:
:: contratto di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore;
:: contratto di apprendistato professionalizzante;
:: contratto di apprendistato di alta formazione e ricerca.
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Le Parti concordano la disciplina dell'istituto dell'apprendistato definito professionalizzante, ed il contratto di apprendistato a cicli stagionali, al fine di consentire lo sviluppo di concrete opportunità occupazionali giovanili.
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A tal fine le Parti, condividendo la necessità di armonizzare la disciplina legale e la disciplina contrattuale,
anche in relazione alla fase formativa, concordano di identificare l'attivazione di interventi congiunti per affrontare i problemi della formazione, come uno degli obiettivi prioritari da perseguire per fornire una risposta adeguata alle esigenze delle aziende dei settori rappresentati e finalizzata all'acquisizione di professionalità conformi da parte degli apprendisti.
Art.55 - Durata rapporto contrattuale
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Il Contratto di apprendistato costituisce un rapporto di lavoro a tempo indeterminato.
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Il rapporto di apprendistato professionalizzante in cicli stagionali così come previsto dall’art. 43 c.8
D.Lgs.n.81/2015, potrà essere articolato in più stagioni attraverso più rapporti stagionali di durata non inferiore ai
4 mesi, l’ultimo dei quali dovrà comunque avere inizio entro quarantotto mesi consecutivi di calendario dalla
data di prima assunzione.
Art.56 - Apprendistato professionalizzante
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Le parti convengono che possono essere assunti in tutti i settori di attività, pubblici o privati, con contratto di apprendistato professionalizzante per il conseguimento di una qualificazione professionale ai fini contrattuali, i soggetti di età compresa tra i 18 e i 29 anni. Per i soggetti in possesso di una qualifica professionale, conseguita ai sensi del D.Lgs.n.226/2005, il contratto di apprendistato professionalizzante può essere stipulato a partire dal
17° anno di età.
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La qualificazione professionale al cui conseguimento è finalizzato il contratto è determinata dalle parti del contratto sulla base dei profili o qualificazioni professionali previsti per il settore di riferimento dai sistemi di inquadramento del personale di cui ai contratti collettivi stipulati dalle associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale (art.44 c.1 D.Lgs.n.81/2015).
Art.57 - Apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore
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L’apprendistato per la qualifica e il diploma professionale e il certificato di specializzazione tecnica superiore è strutturato in modo da coniugare la formazione effettuata in azienda con l’istruzione e la formazione
professionale svolta dalle istituzioni formative che operano nell'ambito dei sistemi regionali di istruzione e formazione sulla base dei livelli essenziali delle prestazioni di cui al D.Lgs.n.226/2005 e di quelli di cui all’art.41 e ss D.Lgs.n.81/2015).
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Possono essere assunti con il contratto di cui al c.1, in tutti i settori di attività, i giovani che hanno compiuto i 15 anni di età e fino al compimento dei 25. La durata del contratto è determinata in considerazione della qualifica o del diploma da conseguire e non può in ogni caso essere superiore a 3 anni o a 4 anni nel caso di diploma professionale quadriennale (art.43 c.2 D.Lgs.n.81/2015).
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Per le ore di formazione svolte nella istituzione formativa il datore di lavoro è esonerato da ogni obbligo retributivo. Per le ore di formazione a carico del datore di lavoro è riconosciuta al lavoratore una retribuzione pari al 10% di quella che gli sarebbe dovuta. Sono fatte salve le diverse previsioni dei contratti collettivi (art.43 c.7 D.Lgs.n.81/2015).
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Successivamente al conseguimento della qualifica o del diploma professionale ai sensi del D.Lgs.n.226/2005, nonché del diploma di istruzione secondaria superiore, allo scopo di conseguire la qualificazione professionale ai fini contrattuali, è possibile la trasformazione del contratto in apprendistato professionalizzante: in tal caso, la durata massima complessiva dei due periodi di apprendistato non può eccedere i 60 mesi.
Art.58 - Apprendistato di alta formazione e di ricerca
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Possono essere assunti in tutti i settori di attività, pubblici o privati, con contratto di apprendistato per attività di ricerca, per il conseguimento di titoli di studio universitari e della alta formazione, compresi i dottorati di ricerca, i diplomi relativi ai percorsi degli istituti tecnici superiori di cui all'art.7 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 gennaio 2008, nonché per il praticantato per l'accesso alle professioni ordinistiche, i soggetti di età compresa tra i 18 e i 29 anni in possesso di diploma di istruzione secondaria superiore o di un diploma professionale conseguito nei percorsi di istruzione e formazione professionale integrato da un certificato di specializzazione tecnica superiore o del diploma di maturità professionale all’esito del corso annuale integrativo (art.45 c.1 D.Lgs.n.81/2015).
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Per le ore di formazione svolte nella istituzione formativa il datore di lavoro è esonerato da ogni obbligo
retributivo. Per le ore di formazione a carico del datore di lavoro è riconosciuta al lavoratore una retribuzione pari al 10% di quella che gli sarebbe dovuta. Sono fatte salve le diverse previsioni dei contratti collettivi (art.45 c.3 D.Lgs.n.81/2015).
Art.59 - Proporzione numerica
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I limiti numerici per l’assunzione di lavoratori con contratto di apprendistato sono definiti dal D. Lgs. 81/2015 e successive modifiche ed integrazioni
Art.60 - Disciplina del rapporto
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Ai fini dell'assunzione di un lavoratore apprendista è necessario un contratto scritto, nel quale devono essere indicati: la prestazione oggetto del contratto, con specifica delle mansioni affidate, il periodo di prova, il livello di inquadramento iniziale, quello intermedio e quello finale, la qualifica che potrà essere acquisita al termine del rapporto, la durata del periodo di apprendistato nonché il piano formativo individuale.
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Il parere di conformità del piano formativo individuale è di competenza dell’E.BI.A.S.P..
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Contestualmente all’assunzione dovrà essere consegnata all'apprendista un libretto formativo nel quale verrà
registrato il percorso formativo svolto.
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Per i datori di lavoro che occupano almeno cinquanta dipendenti l'assunzione di nuovi apprendisti è subordinata alla prosecuzione, a tempo indeterminato, del rapporto di lavoro al termine del periodo di apprendistato, nei trentasei mesi precedenti la nuova assunzione, di almeno il 25 per cento degli apprendisti dipendenti dallo stesso datore di lavoro. A tale fine non si computano i lavoratori che si siano dimessi, quelli licenziati per giusta causa, quelli che, al termine del rapporto di apprendistato, abbiano rifiutato la proposta di rimanere in servizio con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e i rapporti di lavoro risolti nel corso o al termine del periodo di prova.
Art.61 - Parere di conformità
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Il datore di lavoro dovrà richiedere, anche a mezzo PEC, entro 30 giorni dall’assunzione, l’assistenza dell’E.BI.A.S.P. per il rilascio del parere di conformità del percorso formativo secondo la modulistica predisposta dallo stesso.
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Ove l’ente bilaterale non si esprima nel termine di 30 giorni dal ricevimento della richiesta, questa si intenderà negata.
Art.62 - Periodo di prova
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È previsto un periodo di prova, di durata non superiore a quanto stabilito per il lavoratore qualificato ed inquadrato al medesimo livello iniziale di assunzione dell'apprendista, durante il quale è reciproco il diritto tra le parti di risolvere il rapporto senza preavviso.
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Compiuto il periodo di prova, l'assunzione dell'apprendista diviene definitiva.
Art.63 - Riconoscimento precedenti periodi di apprendistato
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Il periodo di apprendistato, effettuato presso altre aziende, sarà computato presso la nuova ai fini del completamento del periodo prescritto dal presente accordo, purché l'addestramento si riferisca alle stesse attività e non sia intercorsa, tra un periodo e l'altro, una interruzione superiore ad un anno.
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Le Parti convengono, sulla base di quanto previsto dalla vigente legislazione, che i periodi di apprendistato svolti nell'ambito del diritto-dovere di istruzione e formazione si sommino con quelli dell'apprendistato professionalizzante, fermi restando i limiti massimi di durata.
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Il riconoscimento della qualifica professionale ai fini contrattuali sarà concesso sulla base dei risultati conseguiti
all’interno del percorso di formazione.
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La registrazione delle competenze acquisite sarà opportunamente effettuata a cura del datore di lavoro sull'apposito libretto formativo.
Art.64 - Obblighi del datore di lavoro
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In virtù di quanto previsto dalla normativa vigente in tema di apprendistato, il datore di lavoro che intenda
procedere all’assunzione di lavoratori apprendisti ha l'obbligo:
:: di impartire o di far impartire nella sua azienda, all'apprendista alle sue dipendenze, l'insegnamento necessario perché possa conseguire la capacità per diventare lavoratore qualificato;
:: di non sottoporre l'apprendista a lavorazioni retribuite a cottimo né in genere a quelle a incentivo;
:: di consentire all'apprendista, senza operare trattenuta alcuna sulla retribuzione, di partecipare alle iniziative formative previste per l'acquisizione della professionalità prevista dal profilo;
:: di accordare i permessi retribuiti necessari per gli esami relativi al conseguimento di titoli di studio.
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Agli effetti di quanto richiamato alla precedente lettera c, non sono considerati lavori di manovalanza quelli attinenti alle attività nelle quali l'addestramento si effettua in aiuto a un lavoratore qualificato sotto la cui guida l'apprendista è addestrato, quelli di riordino del posto di lavoro e quelli relativi a mansioni normalmente affidate a fattorini, sempre che lo svolgimento di tale attività non sia prevalente e, in ogni caso, rilevante, in rapporto ai compiti affidati all'apprendista
Art.65 - Doveri dell'apprendista
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L'apprendista deve:
:: seguire le istruzioni del datore di lavoro o della persona da questi incaricata della sua formazione professionale e seguire col massimo impegno gli insegnamenti che gli vengono impartiti;
:: prestare la sua opera con la massima diligenza;
:: frequentare con assiduità e diligenza i corsi di insegnamento per lo svolgimento della formazione formale;
:: osservare le norme disciplinari generali, previste dal presente CCNL e le norme contenute negli eventuali regolamenti interni di azienda, purché questi ultimi non siano in contrasto con le norme contrattuali e di legge
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L'apprendista è tenuto a frequentare i corsi anche se in possesso di un titolo di studio.
Art.66 - Trattamento normativo
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L'apprendista ha diritto, durante il periodo di apprendistato, al trattamento normativo previsto dal presente CCNL per i lavoratori in possesso della qualifica per la quale egli compie il tirocinio.
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È vietato stabilire il compenso dell'apprendista secondo tariffe di cottimo.
Art.67 - Livelli d’inquadramento professionale e trattamento economico
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Il livello d’inquadramento professionale dell’apprendista sarà quello corrispondente alla mansione di “approdo”.
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Il trattamento economico da riconoscere all’apprendista sarà determinato applicando le percentuali sotto
riportate alle retribuzioni di cui alla tabella B allegata la presente ccnl:
:: per il primo anno il 70% della retribuzione dovuta al termine del periodo di apprendistato;
:: per il secondo anno l’80% della retribuzione dovuta al termine del periodo di apprendistato;
:: per il terzo anno il 90% della retribuzione dovuta al termine del periodo di apprendistato;
:: per l’eventuale quarto anno il 95% della retribuzione dovuta al termine del periodo di apprendistato.
:: La percentuale del 95% è da intendersi relativa ai contratti di apprendistato per il conseguimento di diploma professionale quadriennale.
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Resta inteso che qualora le parti intendano ridimensionare la durata dell’apprendistato questa sarà commisurata alle percentuali di cui sopra nella misura più favorevole per l’apprendista.
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Alla fine dell'apprendistato il livello d’inquadramento sarà quello corrispondente alla qualifica eventualmente
conseguita.
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Per l’apprendista ai fini della qualifica e per il diploma professionale è riconosciuta una retribuzione che tenga conto delle ore di formazione nella misura del 35% del relativo monte ore complessivo.
Art.68 - Malattia
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Durante il periodo di malattia l'apprendista avrà diritto per i primi tre giorni di malattia, limitatamente a quattro eventi morbosi in ragione d'anno di calendario (1° gennaio – 31 dicembre), ad un'indennità pari al 50% della retribuzione lorda cui avrebbe avuto diritto in caso di normale svolgimento del rapporto; rimane inteso che il numero massimo di giornate indennizzate al 50% dal datore di lavoro è pari a 45 giorni.
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Nel caso di ricovero ospedaliero, e per tutta la durata dello stesso, entro i limiti del periodo di comporto previsto dal presente CCNL, l’apprendista avrà diritto ad una integrazione, a carico del datore di lavoro, tale da raggiungere il 50% della retribuzione lorda cui avrebbe avuto diritto in caso di normale svolgimento del rapporto.
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Durante il ricovero ospedaliero, per gli apprendisti senza familiari a carico, l’indennità di malattia spetta nella
misura di 2/5 di quella ordinaria.
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Le disposizioni di cui al presente paragrafo si applicano a decorrere dal superamento del periodo di prova.
Art.69 - Infortunio
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Durante il periodo d’infortunio l’apprendista avrà diritto alla conservazione del posto di lavoro, per un periodo
di 180 giorni, dal verificarsi dell'infortunio.
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A decorrere dal primo giorno successivo a quello dell’infortunio, in caso di assenza per inabilità temporanea assoluta derivante da infortunio sul lavoro, gli verrà corrisposta un’indennità integrativa rispetto a quella dell’INAIL fino al raggiungimento complessivo delle seguenti misure:
:: 60% per i primi 3 giorni;
:: 65% dal 4° al 20° giorno;
:: 70% dal 21° giorno in poi.
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Le disposizioni di cui al presente paragrafo si applicano a decorrere dal superamento del periodo di prova.
Art.70 - Durata contratto di apprendistato
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Il rapporto di apprendistato si estingue in relazione alle qualifiche da conseguire secondo le scadenze di seguito indicate:
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Livello d’ inquadramento
:: 2° livello 36 mesi
:: 3° livello 36 mesi
:: 4° livello 36 mesi
:: 5° livello 36 mesi
:: 6° livello 24 mesi
Art.71 - Obblighi di comunicazione
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Il datore di lavoro è tenuto a comunicare entro 5 giorni al competente Centro per l'Impiego di cui al
D.lgs.n.469/1997, anche a mezzo PEC, i nominativi degli apprendisti ai quali sia stata attribuita la qualifica.
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Il datore di lavoro è tenuto altresì a comunicare al competente Centro per l'impiego i nominativi degli apprendisti, di cui per qualunque motivo sia cessato il rapporto di lavoro, entro il termine di cinque giorni dalla cessazione stessa.
Art.72 - Formazione
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Durata
:: L’impego formativo dell’apprendista per l’apprendistato professionalizzante è determinato in un monte ore annuo di formazione interna e/o esterna all’Azienda non inferiore ad 80 ore per i livelli 6° e 5° e 70 ore per i livelli
4°, 3° e 2°.
:: Le attività formative svolte presso più datori di lavoro, così come quelle svolte presso gli Enti di formazione ovvero gli Enti Bilaterali, si cumulano ai fini dell'assolvimento degli obblighi formativi
:: È facoltà del datore di lavoro anticipare in tutto o in parte le ore di formazione previste per gli anni successivi.
:: L’attività formativa potrà essere di tipo teorico, pratico e teorico/pratico anche tramite utilizzo di Formazione a
distanza.
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B. Contenuti
:: Le aziende dovranno predisporre un piano formativo che tenga conto dei Profili Formativi elaborati dall’INAPP
e degli elementi di cui ai successivi punti 4) e 5).
:: È prevista la presenza di un Tutor o referente aziendale, quale figura di riferimento dell'apprendista.
:: L’offerta formativa di tipo professionalizzante e di mestiere sarà integrata nei limiti delle risorse annualmente disponibili, dall’offerta formativa pubblica, interna o esterna all’azienda, finalizzata alla acquisizione di competenze di base e trasversali per un monte ore complessivo non superiore a 120 ore nel triennio.
:: Le attività formative a carattere trasversale di base dovranno essere effettuate, in coerenza con le previsioni normative regionali in cinque aree al fine di perseguire gli obiettivi formativi articolati nei seguenti ambiti:
* accoglienza, valutazione del livello di ingresso e definizione del patto formativo;
* competenze relazionali;
* organizzazione ed economia;
* disciplina del rapporto di lavoro;
* sicurezza sul lavoro.
:: I contenuti e le competenze tecnico-professionali da conseguire mediante esperienza di lavoro dovranno essere definite sulla base dei seguenti obiettivi formativi:
* conoscere i prodotti e servizi di settore e contesto aziendale;
* conoscere e saper applicare le basi tecniche e scientifiche della professionalità;
* conoscere e saper utilizzare tecniche e metodi di lavoro;
* conoscere e saper utilizzare strumenti e tecnologie di lavoro (attrezzature, macchinari e strumenti di lavoro);
* onoscere ed utilizzare misure di sicurezza individuale e tutela ambientale;
* conoscere le innovazioni di prodotto, di processo e di contesto;
:: Il recupero eventuale di conoscenze linguistiche/matematiche sarà effettuato all'interno dei moduli trasversali di base e tecnico-professionali.
:: Le Parti firmatarie del presente accordo, considerano altresì valide ai fini della sperimentazione, le eventuali offerte formative realizzate tra Regioni/Province autonome ed associazioni territoriali datoriali e sindacali.
:: L’attività formativa potrà anche essere svolta con modalità FAD e/o e-learning.
:: Ogni altro tipo di attività formativa sarà invece compresa nel normale orario di lavoro.
Art.73 - Apprendistato in cicli stagionali
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Per apprendistato in cicli stagionali s’intende quel contratto di apprendistato la cui durata è temporalmente
legata al ciclo delle stagioni.
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Per tutti i datori di lavoro che svolgono la propria attività in cicli stagionali è prevista la possibilità di assumere apprendisti con contratti di lavoro a termine.
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In tali casi la durata del percorso formativo dell’apprendista stagionale, che il precedente art. 72 lettera A regolamenta con riferimento all’anno, dovrà essere proporzionato rispetto alla effettiva durata del rapporto contrattuale instaurato con l’apprendista.
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Il datore di lavoro potrà assumere più volte, a tempo determinato, l’apprendista nel corso di complessivi 48
mesi dalla data della prima assunzione; ai fini del computo della durata dell’apprendistato stagionale sono utili anche le brevi attività lavorative svolte nell’intervallo tra una stagione e l’altra.
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L’apprendista, che ha già svolto un periodo di apprendistato presso un’azienda che opera in cicli stagionali, ha
diritto di precedenza, per un anno, nell’assunzione presso la stessa impresa per la stagione successiva, rispetto
ad altri apprendisti.
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Tale diritto non spetta ai lavoratori licenziati dall’azienda per giusta causa.
Art.74 - Finanziamento della formazione dell'apprendistato
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La formazione degli apprendisti potrà essere finanziata attraverso l’intervento del Fondo Interprofessionale già
costituito ed in attesa di autorizzazione.
Art.75 - Rinvio alla legge
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Per quanto non disciplinato dal presente contratto in materia di apprendistato e di istruzione professionale, le
Parti fanno espresso riferimento alle disposizioni di legge e regolamentari vigenti in materia.
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Le parti convengono che al fine di adeguare le regole del presente titolo ai futuri interventi normativi in materia, verranno previsti opportuni adeguamenti da concordarsi con apposito verbale di accordo integrativo contrattuale.