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MATERNITÀ APPRENDISTATO

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In caso di assunzione di un apprendista, l’azienda ha specifici obblighi di natura contrattuale, formativa, contributiva e documentale, che variano leggermente in base alla tipologia di apprendistato (es. professionalizzante, duale, alta formazione) ma seguono linee generali comuni.

Ecco gli obblighi principali dell’azienda per un apprendistato professionalizzante (la forma più diffusa):

  • Redazione del Piano Formativo Individuale (PFI)
    • Deve essere redatto al momento dell’assunzione.
    • Specifica gli obiettivi e i contenuti della formazione (trasversale e tecnico-professionale).
    • Deve essere aggiornato se cambiano mansioni o contenuti formativi.
  • Nomina del Tutor Aziendale
    • Il tutor (spesso il responsabile diretto) affianca l’apprendista nel percorso formativo.
    • Deve essere indicato nel contratto e avere competenze adeguate.
    • È responsabile del monitoraggio e della valutazione della formazione.
  • Erogazione della Formazione Obbligatoria
    • Formazione trasversale (competenze base): durata definita a livello regionale (40, 80 o 120 ore nei primi tre anni).
    • Formazione tecnico-professionale: basata sul profilo professionale previsto dal CCNL, che deve essere svolta internamente dal Tutor nominato o con affiancamento.
    • La formazione trasversale può essere svolta internamente se si rispettano le indicazioni normative (come per i nostri corsi) o presso enti esterni accreditati.

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  • Comunicazioni Obbligatorie
    • Comunicazione di assunzione tramite il sistema delle CO (entro il giorno precedente all'inizio).
  • Obblighi Contributivi e Retributivi
    • Retribuzione secondo quanto previsto dal CCNL, con possibile sottoinquadramento o retribuzione in % rispetto al livello ordinario.
    • Contributi agevolati per l’azienda (aliquota ridotta).
  • Tenuta della Documentazione Formativa
    • Registro della formazione effettuata.
    • Documentazione conservata per eventuali controlli da parte di INL o altri enti.
  • Valutazione e Certificazione delle Competenze
    • Alla fine del percorso, l’azienda valuta le competenze acquisite.
    • Certificazione finale della formazione.
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L’assunzione di un apprendista con contratto di apprendistato professionalizzante comporta importanti vantaggi fiscali e contributivi per le aziende. Ecco un riepilogo chiaro e aggiornato (al 2024):


  • Contributi Previdenziali Ridotti
    • Per le aziende fino a 9 dipendenti:
      • Contributo datoriale ridotto al 1,5% della retribuzione imponibile previdenziale per il primo anno.
      • 2% per il secondo anno.
      • 3% dal terzo anno in poi.
      • No contributo addizionale NASpI (1,31%).
    • Quindi il costo contributivo per l’azienda è estremamente contenuto nei primi 3 anni.
    • Per aziende con più di 9 dipendenti:
      • Contributo fisso del 11,61% circa, che include:
        • 10% IVS
        • 1,31% NASpI (disoccupazione)
        • 0,30% Fondi interprofessionali
      • Sempre più conveniente del contratto standard.
  • Retribuzione Agevolata
    • Retribuzione calcolata in percentuale progressiva rispetto al livello di inquadramento previsto dal CCNL:
      • Es: 60% il 1° anno, 70% il 2°, 80% il 3° (dipende dal contratto).
    • Possibilità di sottoinquadramento fino a due livelli inferiori rispetto alla qualifica finale.
  • Incentivi aggiuntivi (soggetti a fondi disponibili)
    • Sgravio totale (100%) per 3 anni per assunzioni di apprendisti under 30 (in base a misure nazionali o regionali).
    • Bonus per trasformazione a tempo indeterminato in alcune Regioni o PNRR.
    • In alcuni casi, credito d’imposta formazione 4.0 se l’apprendista partecipa a formazione su tecnologie innovative.
  • Esclusione dal computo dell’organico
    • Gli apprendisti non si contano ai fini di:
      • Applicazione di obblighi di legge (es. disabili L. 68/1999),
      • Clausole legate alla dimensione aziendale (es. rappresentanze sindacali),
      • Contributi INAIL maggiorati per aumento del personale.
In sintesi: Aziende ≤ 9 dip. Aziende > 9 dip.
Contributi INPS 1,5% - 3% ~11,61%
NASpI Esente Inclusa (1,31%)
Retribuzione % su CCNL % su CCNL
Sottoinquadramento
Esclusione da organico


La gestione della maternità nei contratti di apprendistato segue le regole previste per tutti i lavoratori subordinati, con alcune particolarità per la durata del contratto. L'apprendista gode degli stessi diritti di qualsiasi altra lavoratrice dipendente.

Diritti della lavoratrice apprendista in maternità



Aspetto Cosa prevede la legge per l’apprendistato
Congedo di maternità Obbligatorio 5 mesi – retribuito dall’INPS all’80%
Congedo parentale Fino a 3 anni – retribuito al 30% fino a 9 mesi totali
Licenziamento Vietato fino a 1 anno di età del bambino
Sospensione del contratto Sì, durante il congedo → proroga dell’apprendistato
Formazione Riorganizzabile al rientro

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I Corsi di formazione apprendistato professionalizzanti possono essere fatti grazie alle regole in vigore dal 1° ottobre 2013 relative alle semplificazioni dell’apprendistato previste dal decreto legge n. 76/2013..



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